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Bienvenue chez DogKing Verbania
Depuis 1998, nous aidons les familles et les chiens à vivre en harmonie avec des méthodes douces et personnalisées.
Le Centre de Dressage Canin DogKing, fondé et dirigé par Otello Segantin, se consacre à la promotion de la culture et du dressage canin avec une approche respectueuse et moderne.
Nous proposons des cours d'obéissance (de base, raccourcis, avancés), de l'éducation urbaine, des conseils comportementaux, des services de garde de chiens et de pension à domicile.
Depuis plus de 20 ans, nous aidons les propriétaires à dresser et à comprendre leurs chiens.
Nos cours sont conçus pour tous les niveaux, avec une approche douce et personnalisée, pour obtenir des résultats concrets et durables.
Introduction:
Cours d'obéissance de base :
La relation entre l’homme et le chien a changé : elle est aujourd’hui basée sur le respect, la confiance et la communication.
Il n’est pas nécessaire d’avoir recours à des méthodes autoritaires : ce qui compte, c’est de devenir un point de référence sûr, de guider le chien avec patience et constance.
C'est ainsi que naît une coexistence pacifique, où l'homme et le chien collaborent et grandissent ensemble.
Apprendre le comportement, le rappel et les règles de cohabitation de manière douce et progressive.
Cours d'obéissance abrégé :
Un cours compact pour apprendre rapidement les commandes de base et améliorer la gestion quotidienne de votre chien.
Cours d'obéissance urbaine :
Cours en ville sur la sécurité, la maîtrise de soi et la gestion des personnes, de la circulation et du bruit en toute simplicité.
Cours pour
Renforts progressifs :
Séances d'entretien pour consolider les compétences acquises et renforcer le lien chien-propriétaire.
Cours d'obéissance avancé :
Perfectionnement technique : travail à main levée, exercices de précision, rappels fiables et travail sans laisse.
Cours de
Correction comportementale :
Analyse personnalisée et plan sur mesure pour l’anxiété, les peurs, l’agressivité ou d’autres problèmes de comportement.
Cours d'interventions correctives :
Séances ciblées pour résoudre les comportements indésirables et rétablir l'équilibre et la sérénité dans la famille.
Il Centro Cinofilo DOGKING organizza un calendario di Corsi abbreviati di Obbedienza di base.
Lo svolgimento prevede la partecipazione individuale.
Il Corso è indicato a tutti i cani (cuccioli dai 4 mesi di età e adulti) ed è articolato in 6 lezioni individuali bi-settimanali intervallate, o di Gruppo, della durata di h. 1,15 nella formula “Conduttore / cane”.
Qualora le richieste superassero il numero consentito, parte dei Corsi saranno programmati a tariffa agevolata anche nella formazione di Gruppo, con la partecipazione di max tre unità cinofile
Corso abbreviato di Obbedienza di base Individuale €. 300,00 comprensivo di iscrizione e imposte
Corso abbreviato di Obbedienza di base di Gruppo €. 240,00 comprensivo di iscrizione e imposte
Il programma di Corso abbreviato prevede i seguenti esercizi:
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Condotta a Guinzaglio:
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Condotta con Seduto
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Condotta con Terra
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Condotta con Inversione di marcia
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Seduto a distanza con Richiamo al piede
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Terra a distanza con Ritorno al cane
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Rifiuto del Boccone
REPLICA DEI SOPRACITATI ESERCIZI A CANE LIBERO
Nell’intervallo che divide una lezione dalla successiva, viene richiesta la massima collaborazione e partecipazione dell’aderente al programma educativo, esercitandosi al proprio domicilio praticando i medesimi esercizi appresi presso il Centro cinofilo DOGKING.
Aderire al CORSO OBBEDIENZA URBANA suddiviso in esercizi simulatori nei quali l’unità cinofila (conduttore / cane) metterà alla prova la propria appresa abilità e capacità comunicativa e comportamentale appresa, affrontando vari stimoli riscontrabili in ambiente urbano.
La finalità del programma educativo è dimostrare che grazie a tale apprendimento, nel cane ciò che prima avrebbe potuto rappresentare un potenziale pericolo o in lui motivo reattivo nei confronti della causa scatenante, se ne otterrebbe invece un sensibile calo istintivo e tensione sia nel cane che nel suo accompagnatore, favorendo un adattamento sociale di confronto e accettazione ad eventuali problematiche.
La richiesta all’adesione sarà attuata in occasione di un incontro oggetto di consulenza gratuita conoscitiva da attuarsi al domicilio del richiedente o presso il Centro Cinofilo DOGKING accompagnati dal proprio cane, a riscontro delle correzioni principali su cui intervenire con maggior impegno e attenzione.
Nell’intervallo che divide una lezione dalla successiva, viene richiesta la massima collaborazione e partecipazione dell’aderente al programma educativo, esercitandosi al proprio domicilio praticando i medesimi esercizi appresi presso il Centro cinofilo DOGKING.
Il Corso è aperto a tutti coloro che vogliono approfondire ulteriormente il rapporto con il loro amico a quattro zampe. Affinare le tecniche d’addestramento e le conoscenze del comportamento canino..
Sono diverse le attività in un CORSO OBBEDIENZA AVANZATA, vanno valutate con l’istruttore in base al livello già raggiunto dal cane e alle aspettative del proprietario.
Tale Corso è rivolto alle Unità cinofile “conduttore / cane” che abbiano fruito di un Corso di educazione di base o quanto meno ne venga dimostrata l’idoneità introduttiva a tale programma.
Corso Educativo Avanzato €. 500,00. Importo comprensivo di iscrizione e imposte dovute.
Il programma è articolato in 10 lezioni individuali di h. 1,15 nel corso delle quali saranno praticate le seguenti tecniche di apprendimento:
Il programma di apprendimento prevede i seguenti esercizi a guinzaglio:
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Condotta con percorso ostacoli
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Seduto e Terra in marcia
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Terra / Seduto Resta con distrazioni
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Richiamo con seduto frontale
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Riporto di un oggetto
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Pistage
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Rifiuto del boccone
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Eventuali ulteriori richieste (con riserva)
REPLICA DEI SOPRACITATI ESERCIZI A CANE LIBERO
Nell’intervallo che divide una lezione dalla successiva, viene richiesta la massima collaborazione e partecipazione dell’aderente al programma educativo, esercitandosi al proprio domicilio praticando i medesimi esercizi appresi presso il Centro cinofilo DOGKING.
Lo scopo della passeggiata è certamente quello di dedicare un piacere a se stessi e al proprio cane, soprattutto se questa la si sceglie in uno spazio verde e senza ostili pericoli urbani.
Se ciò avvenisse in città, si renderebbe utile ricorrere a piccole strategie atte ad evitare possibili sorprese nei suoi confronti quando le circostanze lo portassero a reagire a stimoli più imprevedibili.
Il nostro sguardo di accompagnatore dovrà apparire come un periscopio pronto a spaziare e prevenire eventuali possibili inconvenienti in grado di interagire con la sua indole.
Un metodo tra altri è quello di portare sempre con se una manciata di leccornie (snack o giocattolo a lui preferito come una pallina, oggetto sonoro ecc.) in modo tale da attirare la sua attenzione qualora se ne presentasse la necessità.
Al cane che dimostrasse forte tempra e tensione in presenza di eventuali stimoli, con limitate capacità di gestione al controllo su di lui, si renderà necessario ricorrere al premio anziché alla punizione, evitando di stimolarlo ad una maggiore reazione impulsiva.
Col tempo il cane assocerà l’immagine se prima ostile, in una possibile leccornia da pregustare.
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Via San Biagio-Unchio Verbania VB, Italie
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Permettez-moi de me présenter :
Otello Segantin – Dresseur de chiens
Depuis 1998, j'accompagne propriétaires et chiens vers une cohabitation paisible et respectueuse. J'ai fondé le DogKing Dog Center pour diffuser la culture canine et aider les gens à mieux comprendre leurs chiens, sans stress ni conflits.
Comme beaucoup d'entre vous, j'ai débuté par passion : l'envie de communiquer avec les chiens m'a fait découvrir leur univers authentique et sincère. Depuis, j'aide familles et propriétaires à construire des relations équilibrées, en répondant à tous types de problèmes de comportement, quels que soient la race et l'âge du chien.
Mon approche est amateur et personnalisée : nous ne délivrons pas de certificats de travail et ne participons pas à des concours officiels, mais nous nous concentrons sur l'amélioration du quotidien, grâce à des méthodes modernes et respectueuses. Chaque intervention est conçue pour favoriser l'équilibre et la collaboration, car la solution est toujours à portée de main lorsque les humains et les chiens apprennent à se comprendre.
Ce que je propose :
Consultation initiale gratuite (sur place ou à domicile)
Cours éducatifs individuels ou en groupe
Conseils sur les problèmes de comportement
Photo Gallery:
Benvenuti nella nostra Foto Gallery!
Qui ogni scatto racconta una storia d’amore, di fedeltà e di avventure a quattro zampe.
Lasciati emozionare dai sorrisi pelosi, dagli sguardi curiosi e dalle corse a perdifiato che riempiono le nostre giornate.
Questa non è solo una raccolta di foto… è un diario visivo di momenti che scaldano il cuore.
Sfoglialo insieme a noi e celebra ogni giorno la magia di vivere accanto a un cane!
Video Gallery:
Benvenuti nella nostra Video Gallery!
Ogni video racconta una storia fatta di code scodinzolanti, sguardi profondi e legami speciali.
Scoprite emozioni autentiche, momenti teneri,
divertenti e straordinari
vissuti dai nostri amici a quattro zampe.
Lasciatevi ispirare… perché ogni istante con loro è un film d’amore che vale la pena vedere
(e rivedere).
Votre chiot
Votre chiot : grandir ensemble, de la bonne manière
Choisir un chiot est un moment particulier, mais aussi délicat.
Chaque chiot a un caractère unique, influencé à la fois par la génétique et par les premières expériences avec sa mère et ses frères et sœurs.
Un bon équilibre émotionnel repose sur des parents équilibrés et un environnement paisible. Les premières semaines de vie sont cruciales : grâce à l'empreinte maternelle et aux stimuli extérieurs positifs, le chiot apprend la sécurité, la confiance et la stabilité.
Attention à ne pas choisir trop tôt.
Séparer le chiot de sa mère avant 90 jours peut entraîner des problèmes de comportement tels que la peur, l’hyperactivité ou des difficultés à vivre ensemble.
Quand il rentre à la maison
Le nouvel environnement doit être soigneusement préparé :
Laissez un espace calme pour vous reposer.
Offrez-lui des jouets adaptés pour éviter qu’il ne détruise des objets.
Utilisez des phéromones synthétiques pour l’aider à se détendre les premiers jours.
Des câlins oui, mais sans excès : le chiot a besoin de sécurité et
- points de référence stables.
Éviter la punition.
Une éducation fondée sur la peur engendre l'insécurité. Avec amour, patience et constance, un lien durable et sain se construit.
Socialisation : le monde à découvrir
Les chiens sont des animaux sociaux. Dès leur plus jeune âge, ils doivent pouvoir explorer le monde : les gens, les autres chiens, les bruits et divers environnements.
La marche est un élément fondamental de sa croissance.
Un chiot confiant sera un chien heureux.
Tout commence par la façon dont nous l’accompagnons dans ses premiers pas dans la vie.
Le chiot et la famille
Dans le nouveau foyer, le chiot se retrouve à créer un nouveau lien : non plus avec ses congénères, mais avec l'être humain.
Il faut un équilibre : trop d'attention peut le perturber et générer du stress ou des comportements anormaux (anxiété, possessivité, jalousie...).
L’éducation dès le plus jeune âge est essentielle.
Chaque famille doit apprendre à reconnaître les signaux des chiots et à communiquer clairement et avec amour.
Un lien spécial
Les chiens sont des compagnons extraordinaires. Leur affection inconditionnelle est d'une valeur émotionnelle et relationnelle inestimable.
Mais pour construire une relation véritablement heureuse, vous avez besoin de compréhension, de respect et de conseils confiants.
Chez DogKing Verbania, nous sommes là pour vous accompagner à chaque étape, avec passion et expertise.
SCEGLIAMO IL CUCCIOLO
La scelta del cucciolo a volte appare un problema anche se nella medesima cucciolata potrebbero apparire uguali tra loro.
Manifesteranno somiglianti caratteristiche fisiche, ma non quelle caratteriali e comportamentali trasmesse individualmente tramite il patrimonio genetico dai genitori, possedendo nell’insieme le caratteristiche dette "personali".
Presupposto fondamentale per avere un cucciolo con carattere equilibrato, è che nasca da genitori con carattere equilibrato, sia per la trasmissione genetica diretta, sia per l’influenza che la madre esercita nelle prime settimane di vita sui cuccioli, i quali dipendono da lei nella formazione dei primari comportamenti.
Per equilibrato si intende un carattere che dia comportamenti affidabili e prevedibili come assenza di paure e forme di aggressività immotivate, controllo dell’emotività, docilità ecc…
Le prime settimane di vita sono fondamentali nello sviluppo caratteriale del cucciolo perché possono segnarlo in senso positivo o negativo.
L’aver subìto maltrattamenti, aggressioni da altro consimile, spaventi da forti rumori o per altra particolare ragione, possono segnare indelebilmente la sua mente conservando la paura di ciò che l’ha traumatizzato.
Queste situazioni a volte appaiono molto gravi e l’opera rieducativa risulta personalizzata proprio perché mirata a tale suo recupero.
A più stimoli ambientali e viventi vengano a contatto i cuccioli in modo positivo, meglio è.
Questa fase viene definita in gergo imprinting:
Ciò consente loro di crescere privi di paure, con la sicurezza in se stessi di essere pronti alle innumerevoli esperienze che dovranno affrontare nel corso della loro nuova vita una volta separatisi dalla madre.
POSSIBILI PROBLEMATICHE
Possibili problematiche comportamentali se patite nel corso della sua crescita, possono derivare dal non aver saputo rispettare i tempi di maturazione dell’imprinting materno.
Ciò è dovuto quasi sempre alla precoce separazione del cucciolo dalla madre e dai fratelli, cioè prima dei 90 giorni dalla nascita; provocandone un possibile deficit emotivo, cognitivo / educativo.
In molti casi persone convinte della giusta scelta, si ritrovano con cani che mostrano sin dall’inizio problemi comportamentali a volte anche molto gravi i quali potrebbero rientrare in alcune delle seguenti problematiche: diffidenza, aggressività, iperattività, distruzioni in casa, fughe con relativi rischi d’incidenti, danni di vario genere ambientale.
Qualora questi soggetti venissero adottati da persone troppo permissive, si troverebbero ad affrontare serie problematiche di convivenza proprio a causa del fatto che, divenendo ingestibili per la loro determinante indole autonoma, tendono a manifestare l’istinto di dominanza soprattutto nei confronti dei soggetti che si dimostrassero più fragili.
ARRIVA IL CUCCIOLO
Per favorire l’inserimento del cucciolo nella nuova famiglia umana, nonché inibire sul nascere possibili comportamenti distruttivi, è fondamentale non farsi cogliere impreparati.
Attraverso la relazione uomo-cane è doveroso rendersi consapevoli dei fabbisogni che il cucciolo viene ad esprimere, tenendo presente che è un animale che vivrà la socialità ambientale come sua spontanea naturale dimensione di vita.
Ai fini del completamento del processo di socializzazione, la passeggiata acquista un’importanza particolare.
Socializzerà con esseri umani, con suoi consimili, sarà attratto dai gatti urbani, mezzi in movimento, rumori e ogni altro stimolo soggettivo consentendogli di conoscerne sin da giovane le fonti come non pericolose.
Raggiungere tale equilibrato appagante legame, lo renderà capace a soddisfare le sue esigenze relazionali.
LIMITARE LA DISTRUTTIVITA’ NEL CUCCIOLO
Ricorrere ai feromoni di sintesi prima dell’arrivo del cucciolo e lasciarli in funzione giorno e notte.
Predisporre la cesta dei giochi per consentirgliene la scelta. L’arredamento della casa sarà così maggiormente preservato.
Permettere al cucciolo di riposare durante la notte in un luogo appartato, meglio se da lui prescelto.
Rassicurare il cucciolo senza eccedere quando piange o si trova in difficoltà.
Manifestare eccessiva morbosità nell’accudirlo e coccolarlo, priverebbe il cucciolo del suo senso di sicurezza non riconoscendo nell’essere umano un suo idoneo punto di riferimento.
Le punizioni non contribuiscono a correggere educatamente il cucciolo ma lo condizionerebbe a dubitare della sua sicurezza interiore alterandone la sua personalità infantile.
L’apprendimento fondato sulle punizioni (verbali e/o fisiche), creerebbe in lui una possibile relazione conflittuale con il branco-famiglia, fondandola sulla perenne paura di sbagliare.
Identificare precocemente un disturbo del comportamento permetterà la messa in atto di un corretto intervento che porterà al miglioramento o annullamento della problematica.
IL CUCCIOLO – FATTORE SOCIALE
Il periodo di tempo a disposizione che avrà per sviluppare questo legame affettivo, sarà limitato dall’elevata intensità di attenzioni rivoltegli, creando in lui una vera competizione analitica tra nuove esperienze e soggetti prima sconosciuti.
Nello stesso tempo, dovrà, in base ai suoi naturali istinti, scegliere la figura del leader che diventerà ben presto gerarchicamente il suo punto di riferimento.
Si verifica che nella competitività umana, superando erroneamente l’eccesso di attenzioni, si venga a creare il caos disorientandolo a volte ad un livello di stress, creandogli così un anomalo equilibrio di identità all’interno della famiglia.
Questa errata manifestazione nei suoi confronti, lo condizionerebbe a sviluppare dei disturbi comportamentali che potrebbero richiedere un trattamento specifico correttivo e in rari casi, anche farmacologico.
ALCUNI ESEMPI:
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Ansia da separazione
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aggressività territoriale
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carenza all’apprendimento educativo
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manifestazioni associali in ambito urbano
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possesso morboso
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gelosia ed altro ancora.
Rientrano nei comportamenti anomali che non hanno una base prettamente genetica, ma sono frutto di una possibile errata gestione del rapporto di convivenza da parte dei componenti della famiglia accogliente.
Se ne evince l’importanza di impostare nel modo corretto la relazione col proprio cucciolo, non dimenticando che l’educazione deve essere impartita fin dalle prime fasi della convivenza.
ACCOGLIAMO IL CANE
L’accoglienza di un cane dovrebbe essere supportata da una giusta consapevole preparazione, da condizioni favorevoli e da sufficienti conoscenze cinofile.
Il cane cambierà le nostre abitudini legandoci alle sue esigenze e rendendoci meno liberi. Come ridurre le probabilità a possibili problematiche al suo arrivo?
Potremmo trovarci in situazioni inadatte come; tempo limitato da dedicargli; dover convivere con un gatto o altro cane; abitare a contatto ravvicinato con altri stimoli ecc.. La maggiore sofferenza per un cane è rimanere troppo solo, ancor più per non poter compiere un adeguato movimento fisico, idoneo al suo naturale equilibrio e all’indispensabile socializzazione.
Due possono rappresentare le possibili soluzioni; o conquista i propri spazi vitali, oppure se per la sua irruente padronanza, avverrà l’inevitabile riflessione se rivolgersi ad un educatore cinofilo.
Possedere una casa con giardino, non si significa commettere l’errore di ritenere che ciò gli possa essere sufficiente. Dovrebbe poter fruire almeno di una o meglio due passeggiate giornaliere con l’intento di sviluppare la sua socializzazione ambientale e altro.
INSTAURARE UN CORRETTO RAPPORTO
L’apprendere a comunicare con lui, comprenderne i segnali che ci invia per poterne meglio comprendere i suoi comportamenti, sono aspetti assolutamente fondamentali per creare un reciproco equilibrato rapporto.
Senza un adeguato sistema comunicativo i segnali vengono male interpretati e i danni saranno inevitabili. Immotivate morsicature, fughe, atteggiamenti indisciplinati, danni di vario genere e quant’altro, ne sarebbero le dovute conseguenze.
La quasi totalità dei problemi educativi e comportamentali sono da addebitare a deficit di comprensione e di definizione di ruoli fra l’uomo e il cane.
Vivere quindi un rapporto equilibrato col proprio cane, sopratutto qualora sia un esemplare "difficile", risulta fondamentale conoscere la base del comportamento e del suo linguaggio canino.
Come impostare il giusto rapporto col proprio cane sin da cucciolo?
L’affetto e le regole sono sufficienti per far sì che il giusto rapporto si formi spontaneo e nel giusto modo. Oltre a ciò è necessario avere ben chiaro che il cane è una specie diversa dalla nostra anche se in alcuni aspetti cognitivamente siamo simili.
Deve svilupparsi un’innata sintonia che viene a volte spezzata da comportamenti negativi dovuti a incomprensioni subite e/o provocate da fattori interni ed esterni che possono essere corrette.
Il cane potrebbe sentirsi motivato nel manifestare vari comportamenti distruttivi qualora si trovasse nel disagio della solitudine tra le mura domestiche.
Si impadronirà dell’ambiente aggredendo comunque quelle parti dove a suo giudizio possa trarne quel beneficio interiore che gli consenta di ridurre il suo disagio spesso dovuto della prolungata solitudine.
Sgradite manifestazioni vedono il danneggiamenti all’arredamento, all’oggettistica, deiezioni o semplici marcature ornando dove a lui appaia più stimolante.
Potrebbe manifestare la sua ansia anche aggiungendo a tale tipologia di comportamenti, il latrato come richiamo o senso di sofferenza.
Il significato del suo attivarsi, spesso lo si riscontra nell’errore commesso non dal cane ma dall’essere umano.
Sappiamo che il cane è un soggetto senziente e dunque intelligente, sensibile, emotivo dal lato affettivo e non di meno esposto alla sofferenza.
Al cane deve essere riconosciuto il diritto di godere di una vita equilibrata fatta di attività, comunicazione, sensazioni tra consimili e verifiche all’ambiente esterno che lo circonda.
Accontentarlo a soddisfare le proprie esigenze fisiologiche consentendogli di trascorrere in nostra compagnia qualche breve e fugace passeggiatina giornaliera a guinzaglio, non lo soddisfa affatto.
Il cane, se non si sarà accertato grazie al suo olfatto e alle marcature, che nel suo abituale territorio quotidiano nulla è cambiato, obbligarlo ad un precoce rientro lo condizionerà a conservare non solo un parziale contenuto fisiologico,ma non di meno quella dose di tensione ed energia non smaltita la quale sarà prima o poi causa dei derivanti sopra citati comportamenti “sgraditi”.
Prevenire i comportamenti distruttivi del cane non è quindi poi così difficile. Ciò che serve è responsabilizzare se stessi applicando semplici ma importanti regole come ad esempio:
Più libertà di gioco relazionale sia tra consimili che con umani;
maggiore opportunità di confronto comunicativo con il proprio cane mediante regole educative di apprendimento espresse con medesima coesione verbale e gestuale trasmesse al cane dai componenti della famiglia;
meno trattamenti umanizzati i quali alterano il naturale equilibrio comportamentale del cane rischiando di innalzare il suo ruolo gerarchico al di sopra di ogni limite accettabile;
in qualità di animale da branco, al cane necessita vivere una relazione basata sulle regole della leadership;
si deve essere in grado di gestire tale convivenza con misurata ed equilibrata disciplina, manifestando la propria consapevolezza alle esigenze del proprio cane e non meno alla sua sensibile ed intelligente capacità di comprendere, comunicare e obbedire.
PREVENIRE COMPORTAMENTI DISTRUTTIVI
EMOZIONE, ANSIA E STRESS
EMOZIONE
Emozione, ansia e stress nel cane sono ricollegati al sistema nervoso centrale. Propriamente interessano le stesse aree cerebrali.
L'emozione può essere espressa dal cane manifestandone svariati comportamenti. Si ritiene che l'emozione possa rappresentare una situazione psicologica / emotiva, votata alla positività, cioè un evento che crea nel cane una disposizione favorevole nel momento in cui la vive.
Si emoziona quando rivede il proprietario dopo un'assenza. Questa emozione la esprime con guaiti, salti e dinamiche movenze accompagnate da vorticosi movimenti della coda.
L'emozione / eccitazione si caratterizza nel cane maschio quando sente l'odore del feromone e della disponibilità sessuale della femmina.
ANSIA
Quando persiste per lungo tempo o quando supera determinati livelli, il disagio può diventare patologico, meritevole di essere analizzato.
Si sente parlare di ansia da separazione, quella situazione in cui un cane vive un momento di tensione emotiva causata da distacco dal proprietario.
L'ansia può lentamente aumentare in lui da quando nota che il proprietario sta per preparasi ad uscire.
Le espressioni d'ansia sono rappresentate da dilatazione pupillare, movimenti convulsi, orecchie portate in posizione retratta, rifiuto del cibo, aumento del battito cardiaco (tachicardia), tremore degli arti, minzione danneggiamenti ecc...
Gli stati d'ansia possono essere superati progressivamente insegnandogli l'autocontrollo.
STRESS
Lo stress può essere causato da:
Situazioni di noia;
esubero di energia;
rapporto conflittuale con l’ambiente;
uso di metodi coercitivi; come ad esempio tecniche educative che inducano nel cane costrizioni, pressione psicologica, confusione nell’apprendimento ecc.
E' compito dei proprietari sta nell’ impegnarsi ad osservare il comportamento dei propri cani, per poter riscontrare se essi siano affetti da problematiche emozionali da ansia o stress.
L’ AGGRESSIVITA’
La capacità di controllo sul proprio cane morsicatore deve rientrare nelle categorie più esposte a rischio di aggressione a persone accompagnate dal proprio cane; anziane soprattutto se diversamente abili e costrette all’utilizzo di supporti ortopedici come un bastone o stampella, bambini per la loro spontanea esuberanza e attrazione per gli animali, persone in attività di trekking, ecc….
TIPOLOGIE AGGRESSIVE
Si distinguono in:
Aggressione difensiva / reattiva: Il cane mostra nervosismo e reagisce quando la persona si dirige verso di lui
Aggressione difensiva / reattiva: Appare a volte solo un blaff intimidatorio e quindi di facile soluzione. Sarà sufficiente disinteressarsi al soggetto in arrivo, evitando di alterarsi in quanto è sufficiente allontanarsi da lui.
Aggressione offensiva: II cane si dirige verso il soggetto con atteggiamento aggressivo.
Nell’aggressione offensiva il rischio è notevolmente più alto in considerazione che l’iniziativa parte dall’istinto dell’animale.
Aggressione prevedibile: Il cane effettua una fase di minaccia identificabile e comprensibile dai seguenti atteggiamenti:
Ringhia, abbaia, adotta una postura “rigida” avanzando e arretrando a semicerchio con gesti di sfida la quale precede la fase di attacco.
La fase di minaccia può permettere al soggetto a rischio di tentare di evitare l’aggressione
volgendo le spalle e lo sguardo altrove.
Aggressione imprevedibile: Rappresenta la fase aggressiva è immediata senza alcun preavviso.
INTENSITÀ’ DEL MORSO
Sono identificabili diversi tipi di morso caratterizzati da un indice di gravità e sono:
il cane afferra la vittima con la bocca senza lasciare alcuna traccia;
il cane morde con i soli incisivi (ferita: livido, ematoma);
il cane utilizza un morso controllato (ferita: ematoma);
il cane morde mantenendo la presa (ferita: perforazione dell’epidermide);
il cane morde in modo forte e tenuto (ferita: lacerazioni muscolari);
il cane morde dovuto a seguito di un comportamento di aggressività predatoria (ferita: smembramento).
Tipicità dei morsi
Un cane che effettua un morso multiplo è più pericoloso di un cane che realizza un morso singolo perché egli rappresenta un soggetto che tendenzialmente, dopo l’aggressione, si mantiene a distanza dalla sua vittima con l’intento di ricaricare.
Allo stesso modo, un cane che “mantiene la presa” provoca delle lesioni più profonde ma tende ad allontanarsi dopo l’aggressione.
CORSO OBBEDIENZA DI BASE
L'obiettivo mirato è il benessere del cane e la giusta impostazione per una corretta convivenza.
Nel corso del programma se ne apprenderanno le corrette basi educative e comunicative come comprenderne il suo linguaggio espressivo e gestuale, utile ad instaurare una perfetta sintonia per rendere la convivenza serenamente felice.
Il Corso è indicato a tutti i cani (cuccioli dai 4 mesi di età e adulti) ed è articolato in 10 lezioni individuali intervallate di tre giorni l’una dall’altra. La durata è di h. 1,15 nella formula “conduttore / cane”.
La consulenza si potrà svolgere a richiesta presso la sede abitativa ove il cane occupa il suo territorio. In alternativa verrà svolta presso la sede del Centro cinofilo.
Tale incontro molto importante consente all’operatore di conoscere le attitudini relazionali comportamentali del cane nei confronti dei membri della famiglia e viceversa nonché in ambito urbano.
Ulteriore motivazione si evidenzia nel valutare le richieste supplementari del suo possessore, nonché le esigenze correttive comportamentali specifiche allo scopo di organizzare un percorso personalizzato.
Se ne compilerà una scheda riportante le annotazioni sulle quali maggiormente intervenire.
Il programma educativo si svolgerà inizialmente presso il Centro Cinofilo per poi svolgerne una parte presso l’abitazione e successivamente in ambito urbano.
Verifica dei risultati ottenuti con consegna della scheda di valutazione.
Costo globale - Corso di base – €. 500,00. Importo comprensivo di iscrizione e imposte dovute.
Il programma di apprendimento prevede i seguenti esercizi:
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Condotta a Guinzaglio:
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Condotta con Seduto
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Condotta con Terra
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Condotta con Inversione di marcia
-
Condotta Seduto a distanza con Richiamo al piede
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Condotta Terra a distanza con Ritorno al Cane
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Condotta con Stimolo all’Indifferenza (seconda unità cinofila)
-
Terra con Temporaneo Abbandono e Ritorno al Cane
-
Rifiuto del Boccone
REPLICA DEGLI ESERCIZI A CANE LIBERO
Nell’intervallo che divide una lezione dalla successiva, viene richiesta la massima collaborazione e compartecipazione al programma educativo, esercitandosi al proprio domicilio praticando i medesimi esercizi appresi presso il Centro cinofilo DOGKING.
Votre chien
Introduzione all'educazione del cane:
Educare un cane significa aiutarlo a vivere serenamente nel nucleo familiare, stabilendo una relazione basata su rispetto, comunicazione e fiducia reciproca.
L'importanza del ruolo del proprietario:
Il cane ha bisogno di un punto di riferimento: il proprietario deve assumere il ruolo di leader equilibrato, capace di guidare il cane con coerenza e affetto.
Educazione vs. Addestramento:
L’educazione inizia dal primo giorno a casa e riguarda le regole di base per una buona convivenza. L’addestramento interviene per correggere o rafforzare determinati comportamenti.
Obbedienza e comunicazione:
L’obbedienza nasce da una relazione solida e da una comunicazione chiara: parole, tono e gesti devono essere coerenti per creare una comprensione autentica.
Il primo colloquio e la consulenza:
Una consulenza personalizzata, spesso a domicilio, aiuta a comprendere il contesto familiare e costruire un percorso educativo adatto al singolo cane.
Accogliere un cane consapevolmente:
Prima di adottare un cane, è essenziale riflettere sulle proprie disponibilità, conoscenze e abitudini, per evitare stress, solitudine o disagi per l’animale.
Comportamenti distruttivi: cause e soluzioni:
Ansia, solitudine e noia possono portare a comportamenti indesiderati. Prevenzione, gioco e coinvolgimento sono la chiave per evitarli.
Aggressività: tipologie e prevenzione:
L’aggressività può avere diverse cause: conoscere i segnali, distinguere tra attacco reattivo o offensivo e agire con strategie corrette è fondamentale.
Costruire un rapporto sano:
Un rapporto sereno nasce dalla comprensione dei segnali, delle emozioni e del linguaggio del cane. L’ascolto reciproco è il fondamento di ogni buona relazione.
Emozione, ansia e stress nel cane:
Come per l’uomo, anche il cane vive emozioni, ansia e stress. Riconoscerli è il primo passo per aiutarlo a ritrovare il proprio equilibrio.
Il linguaggio cane-uomo e uomo-cane:
Comunicare con il cane non significa solo dare ordini: è un dialogo fatto di sguardi, gesti, postura, tono di voce e piccoli segnali quotidiani.
Consigli educativi e prevenzione:
Evitare trattamenti umanizzati, usare tecniche coerenti e stimolare il cane in modo equilibrato sono azioni essenziali per crescere un compagno felice e sicuro.
Articles de loi :
Responsabilités du propriétaire et directives comportementales
Selon l’article 2052 du Code civil, le propriétaire d’un chien – ou toute personne qui en a la garde – est toujours responsable de tout dommage que l’animal pourrait causer, même s’il est perdu ou échappé, sauf s’il est prouvé qu’il s’agit d’un cas fortuit.
Garde temporaire et responsabilité
Lorsqu'un chien est confié à un chenil ou à un centre de dressage canin pour y être soigné ou dressé, la responsabilité légale incombe au propriétaire, à moins qu'il n'y ait une utilisation active et continue par le gardien.
Dans le cas de cours dirigés par un instructeur, le propriétaire est responsable du comportement de son chien, à moins que l'instructeur n'accepte sciemment des risques extraordinaires.
Unité familiale
Si le chien appartient à toute la famille, le chef de famille en est responsable, à moins qu'il puisse être prouvé qu'un autre membre en a l'usage exclusif.
Prévention et sécurité
Emmener son chien dans l'espace public exige prudence et responsabilité. Le propriétaire doit :
Gardez votre chien en laisse et soyez prêt à le retenir.
Appliquer une muselière si nécessaire.
Raccourcissez la laisse lorsque vous vous approchez de personnes ou d’autres animaux.
Se placer comme barrière de sécurité.
Ces précautions sont non seulement recommandées, mais essentielles pour réduire les risques et les responsabilités.
Communications obligatoires
Si le chien présente un comportement agressif, il est obligatoire d'en informer la direction avant toute activité de dressage. À défaut, le propriétaire sera tenu pour responsable.
Articles de loi :
Responsabilités du propriétaire et directives comportementales
Selon l’article 2052 du Code civil, le propriétaire d’un chien – ou toute personne qui en a la garde – est toujours responsable de tout dommage que l’animal pourrait causer, même s’il est perdu ou échappé, sauf s’il est prouvé qu’il s’agit d’un cas fortuit.
Garde temporaire et responsabilité
Lorsqu'un chien est confié à un chenil ou à un centre de dressage canin pour y être soigné ou dressé, la responsabilité légale incombe au propriétaire, à moins qu'il n'y ait une utilisation active et continue par le gardien.
Dans le cas de cours dirigés par un instructeur, le propriétaire est responsable du comportement de son chien, à moins que l'instructeur n'accepte sciemment des risques extraordinaires.
Unité familiale
Si le chien appartient à toute la famille, le chef de famille en est responsable, à moins qu'il puisse être prouvé qu'un autre membre en a l'usage exclusif.
Prévention et sécurité
Emmener son chien dans l'espace public exige prudence et responsabilité. Le propriétaire doit :
Gardez votre chien en laisse et soyez prêt à le retenir.
Appliquer une muselière si nécessaire.
Raccourcissez la laisse lorsque vous vous approchez de personnes ou d’autres animaux.
Se placer comme barrière de sécurité.
Ces précautions sont non seulement recommandées, mais essentielles pour réduire les risques et les responsabilités.
Communications obligatoires
Si le chien présente un comportement agressif, il est obligatoire d'en informer la direction avant toute activité de dressage. À défaut, le propriétaire sera tenu pour responsable.
Articles de loi :
Responsabilités du propriétaire et directives comportementales
Selon l’article 2052 du Code civil, le propriétaire d’un chien – ou toute personne qui en a la garde – est toujours responsable de tout dommage que l’animal pourrait causer, même s’il est perdu ou échappé, sauf s’il est prouvé qu’il s’agit d’un cas fortuit.
Garde temporaire et responsabilité
Lorsqu'un chien est confié à un chenil ou à un centre de dressage canin pour y être soigné ou dressé, la responsabilité légale incombe au propriétaire, à moins qu'il n'y ait une utilisation active et continue par le gardien.
Dans le cas de cours dirigés par un instructeur, le propriétaire est responsable du comportement de son chien, à moins que l'instructeur n'accepte sciemment des risques extraordinaires.
Unité familiale
Si le chien appartient à toute la famille, le chef de famille en est responsable, à moins qu'il puisse être prouvé qu'un autre membre en a l'usage exclusif.
Prévention et sécurité
Emmener son chien dans l'espace public exige prudence et responsabilité. Le propriétaire doit :
Gardez votre chien en laisse et soyez prêt à le retenir.
Appliquer une muselière si nécessaire.
Raccourcissez la laisse lorsque vous vous approchez de personnes ou d’autres animaux.
Se placer comme barrière de sécurité.
Ces précautions sont non seulement recommandées, mais essentielles pour réduire les risques et les responsabilités.
Communications obligatoires
Si le chien présente un comportement agressif, il est obligatoire d'en informer la direction avant toute activité de dressage. À défaut, le propriétaire sera tenu pour responsable.
Devoir de sauvetage des animaux heurtés par des voitures
En Italie, la loi impose que si un animal est heurté, le conducteur soit tenu de s'arrêter et de porter assistance. Le non-respect de cette obligation est passible d'une amende pouvant aller jusqu'à 1 559 €.
Conformément à l’article 32 de la loi 1720 et aux modifications apportées au Code de la route (décret législatif 285/1992), le sauvetage des animaux blessés n’est plus seulement un acte humanitaire, mais un devoir civil et légal.
En résumé:
Il est obligatoire de s'arrêter en cas d'accident impliquant des animaux domestiques, du bétail ou des animaux protégés.
Le conducteur doit prendre des mesures pour assurer une intervention rapide.
Les véhicules de sauvetage animalier sont également officiellement reconnus, avec des dispositifs acoustiques et lumineux comme les ambulances.
Même un particulier peut transporter un animal blessé en cas d'urgence, à condition que cela soit justifié par un « état de nécessité ».
Il s’agit d’une avancée majeure dans la protection des animaux et la promotion d’une culture du respect.